Via Toffetti 19 + Milano

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L’intervento riguarda il recupero di un’area oggi sede di attività di stoccaggio e smaltimento di materiale ferroso. Il tessuto tipo-morfologico circostante è rappresentato da edifici artigianali con spazi ad uso uffici e/o attività commerciali privi di particolari connotazioni architettoniche. L’edificio in progetto è composto da un corpo di fabbrica di sei piani fuori terra e due piani interrati, caratterizzati da un nucleo centrale dove è previsto il corpo scala-ascensori-servizi, e due corpi laterali i cui lati maggiori perimetrali interni sono inclinati per permettere un maggiore soleggiamento delle facciate a vetro. I lati nord e sud dell’edificio sono tamponati da una doppia pelle costituita all’esterno da una vetrata fissa interrotta da finestre a forma romboidale apribili, mentre, all’interno da una parete tipo sandwich e vetro, al fine di limitare il consumo di energia primaria. La facciata a ovest è caratterizzata dal corpo avanzato delle scale, formato da due setti in muratura ed una parete vetrata sorretta da una struttura metallica interna e, da due pareti rivestite con una schermatura realizzata in pannelli di alluminio 8/10 a matrice romboidale. La copertura dell’edificio di tipo piana è stata concepita con un sistema di pale frangisole fisse orizzontali, tipo brisoleil in alluminio colore bianco, poste alla stessa quota dell’estradosso dei volumi tecnici in copertura.

DATI DEL PROGETTO

CLIENTE:   Privato
TIPOLOGIA:   Uffici/Terziario
STATO:   Ritirato
LUOGO:   Milano
SLP:   2450 Mq
VOL:   7350 Mc
SUP. FIL:   –
N APP:   –
N P. AUTO:   46

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Rigenerazione Urbana + Milano

L’area di progetto è inserita in Ambito di Rinnovamento Urbano – ARU. Gli ARU sono parti di città in fase di trasformazione, costituite prevalentemente da aree a carattere produttivo con annesse parti terziarie legate alla produzione di piccole dimensioni, intervallate da sporadiche presenze di edifici residenziali. L’aggregazione di tali tipologie, genera un tessuto edilizio disomogeneo e disaggregato, privo di riferimenti urbani, nei quali risulta difficile intervenire con un progetto “regolatore” di riferimento per gli spazi circostanti. Nel caso specifico, è stato considerato, quale elemento di riferimento e “regolatore”, il piccolo parco pubblico a confine. Si interviene su un tessuto edilizio particolarmente sfrangiato e privo di particolari riferimenti architettonici, in un’area di ridotta dimensione che non consente di incidere significativamente sul contesto. Per tale motivo, dicevamo, si è scelto di valorizzare lo spazio pubblico esistente mediante l’ampliamento “visivo” dello spazio verde, creando un’ampia fascia di verde privato quale espansione del parco stesso, una recinzione minimale priva di parti piene in muratura e un piano terreno aperto con ampie vetrate a tutta altezza che dilata e da profondità allo spazio stesso. A livello planimetrico, come già detto, l’edificio è collocato parallelamente all’asse maggiore del giardino pubblico urbano, lasciando a quest’ultimo il ruolo di catalizzatore di tutto l’intervento. Nel suo sviluppo verticale l’edificio rivela tutta la sua particolarità. Una volumetria resa visivamente leggera dalle sinuose linee dei balconi, che esaltano per ogni piano le migliori viste prospettiche e modellano in modo diverso ogni abitazione. Ogni piano è progettato in funzione del suo orientamento e riserva il massimo comfort ai suoi abitanti. I balconi sinuosi, tra trasparenze e parti opache regalano importanti spazi all'aperto. I parapetti in ferro pre-verniciato interrompono in vari punti le dolci curve del cemento per consentire al fruitore di apprezzare il verde privato ed il parco. Ogni appartamento nello schema, quindi, ha accesso ad una terrazza esterna che confina generalmente con il soggiorno e che funge da moltiplicatore di spazio e confort dell’unità abitativa. Questi generosi spazi esterni, veri e propri soggiorni all’aperto, collegano aree private alla ricerca dell'armonia tra il mondo urbano e l’ambiente naturale. Le grandi fioriere verdi a sbalzo che separano ogni terrazza dalla vicina creano una connessione visiva tra i piani. Sottili colonne di verde che scendono e pendono dall'edificio bianco, quasi a simboleggiare la volontà di un ritorno alla natura. Il lotto complessivamente è caratterizzato da una vasta area verde che garantirà il rispetto del verde in continuità dell’impianto arboreo esistente del Parco confinante. Le finestre molto ampie inondano gli appartamenti di tanta luce naturale. Grande attenzione è stata riservata all'illuminazione Led continua notturna delle facciate, incassata nel controsoffitto dei balconi, ne segue il loro stesso andamento sinuoso rafforzando il ruolo di landmark urbano, anche notturno, dell'intervento. DATI DEL PROGETTO CLIENTE:  Privato TIPOLOGIA:   Residenziale STATO:   In corso LUOGO:   Milano SLP:   --- Mq VOL:   --- Mc SUP. FIL:   --- Mq  N APP:   25 N P. AUTO:   25